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Un'altra te dove la trovo io, un'altra che sorprenda me,
un'altra te, un guaio simile, un guaio simile chissà se c'è, un'altra te. Con gli stessi tuoi discorsi, quelle tue espressioni che in un altro viso cogliere non so, quegli sguardi sempre attenti ai miei spostamenti, quando dal tuo spazio me ne uscivo un po', con la stessa fantasia, la capacità di tenere i ritmi indiavolati degli umori miei. Un'altra come te, ma nemmeno se la invento c'è, mi sembra chiaro che sono ancora impantanato con te ed è sempre più evidente. ..................................................................................... E mi manca ogni sera la tua gelosia, anche se poi era forse più la mia, e mi mancano i miei occhi che sono rimasti lì, dove io li avevo appoggiati, quindi su di te. Mi sembra chiaro, un'altra come te, ma nemmeno se la invento c'è, mi sembra chiaro che sono ancora impantanato con te. ..................................................................................... Ed è sempre più preoccupante, ..................................................................................... Evidentemente preoccupante, ma un'altra te, non credo. |
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